martedì 20 novembre 2012

La scienza dell'aMmore, ovvero quando le nostre relazioni seguono leggi scientifiche

Oggi per me è stata una giornata di intenso (così per modo di dire) studio scientifico.
Durante la noia generale delle lezioni il mio cervellino ogni tanto balzava, si risvegliava dal suo tepore e iniziava a lavorare (producendo un rumore simile a quello un frullatore imbizzarrito) incuriosito da strane affermazioni dei prof.
Ecco a voi il risultato dei miei acuti ragionamenti. 
Non avete mai pensato che le relazioni di coppia sono sostenute spesso da leggi scientifico-matematiche (sì quelle robacce che ci fanno studiare a scuola). Mi spiego meglio.
 Per esempio: 

- gli opposti si attraggono, insomma uomini e donne sono come dei grandi magneti.
 Mettiamola più sul lato pratico-praticissimo: se siete testarde mettevi con un pappamolle: potrete decidere tutto voi e soprattutto non dovrete cambiare idea per accontentarlo. 
Siete delle chiacchierone, il tipo che fa per voi è il ragazzo più timido della terra e possibilmente anche muto, ascolterà pazientemente i vostri discorsi usando la tecnica del sorrido-e-annuisco.
 Insomma fate voi, ma tenente conto di queste indubbie verità( provate scientificamente). 

-gli elettroni si mettono a coppie solo se necessario, altrimenti stanno da soli,  vabbè ma questa ve la devo anche spiegare?!
 E' sempre necessario avere un compagno?
 Io dico solo: meglio sola che male accompagnata. E ho detto tutto.

-i pianeti più sono vicini al Sole, più ne sono attratti e si muovono velocemente insomma chi è contro i rapporti esclusivamente a distanza alzi la mano! 
(Io l'ho alzata, anche se lo sviluppo dei social networks ci sembrerebbe suggerire tutto il contrario per il futuro...) E poi parliamo del "velocemente"...anche voi quando siete con il vostro innamorato siete felici e salterellate qua e là stile Heidi per la gioia? Che poi non si dica che Chiara sia cinica nei confronti dell'amore, quello con la a maiuscola. Ecco ho appena sbagliato! =P





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